Fontaniva

 

 

Sulla chiesa di Fontaniva, Giuseppe Sarto realizzò nel 1866 una meridiana, di recente restaurata. Si dice che il parroco di Fontaniva, ricevuto in udienza da Papa Pio X, parlando della meridiana, abbia detto: "Purtroppo Santità, la meridiana non funziona molto bene !" e il Papa abbia risposto con grande senso dell’umorismo: "Bravo! Non ero mica Papa  allora!" E’ risaputo che Pio X avesse spesso la battuta pronta. (3)

In realtà c’è una differenza tra tempo segnato dalla meridiana e tempo segnato dall’orologio, differenza che dipende dai movimenti della Terra attorno al Sole, dalla località in cui la meridiana è costruita e che può essere trascurabile in certi periodi dell’anno come diventare apprezzabile in altri, fino a diventare più di 25 minuti ad esempio per Tombolo. Tale fatto può indurre l'osservatore poco accorto ad affermare che l'orologio solare non è correttamente tracciato, come sembra evidenziare l' aneddoto raccontato a questo proposito. 

 

 

Sul quadro dell’orologio si possono notare le linee orarie, che segnano il tempo solare vero e si aprono a ventaglio sotto all’indicatore, attraversate da altre linee che vengono percorse dal cerchio luminoso nel giorno in cui hanno inizio le 4 stagioni. La curva che delimita superiormente le linee orarie segnala il giorno del solstizio invernale, giorno più corto dell'anno (22 Dicembre); la retta intermedia segnala il giorno degli equinozi, giorni in cui il dì e la notte hanno la stessa durata (21 Marzo, 22 Settembre); la curva che delimita invece inferiormente le linee orarie è quella relativa al solstizio estivo, giorno più lungo dell'anno (21 Giugno). Dunque la meridiana non è soltanto un orologio solare, ma diventa anche un calendario naturale.

 

 

 

Lo gnomone o indicatore è in questo caso un disco  forato.La luce del Sole passando attraverso il foro del disco, disegna sul quadro dell’orologio un cerchio luminoso, che spostandosi insieme col Sole, permette la lettura dell’ora e della data.

 

 

   

     Pagina    iniziale   precedente   successiva